sabato 22 ottobre 2011

anche da lontano...sempre vicini

Ci manca tanto quel pargoletto!!
ad oggi è passata una settimana (ne mancano ancora due!!) e in tutti questi giorni non abbiamo fatto altro che pensare a lui, rivedere le foto e i video fatti, parlare di lui con le persone a noi più vicine.
Abbiamo ricominciato con i ritmi e le abitudini che avevamo prima, ma con molta fatica.
Ci si pone quasi sempre la domanda: e se lui fosse già con noi?
Oggi lo abbiamo chiamato e dopo un primo minuto di silenzio (sentivamo il suo respiro nella cornetta del telefono) ha cominciato a parlicchiare con noi: qualche Da, Ci voglio bene, mama y papa, italia e poi qualche parolone sconosciuto. Si sentivano in sottofondo anche i suoi amichetti e già ci immaginiamo come lui stesse facendo il galletto in quella situazione.
Abbiamo anche fatto i primi acquisti: un giubbino, una felpetta, qualche calzino e un maglioncino.
Non vediamo l'ora di ripartire, incontrare Oleg e pianificare il nostro rientro insieme!
- 14 gg...

sabato 15 ottobre 2011

do svidaniya

Si questo è proprio un "arrivederci". Abbiamo salutato ieri sera la nostra Mykolaiv o meglio la città ha salutato noi: il cielo era talmente indispettito della nostra partenza che ci ha gridato la sua rabbia con una bella grandinata, mentre salivamo sul treno.
Abbiamo salutato anche il nostro Oleg. Gli abbiamo detto che gli vogliamo bene e lui diceva "ti vogkllio bene" mama/papa.. Gli abbiamo ripetuto la frase che ci hanno suggerito i nostri amici "torneremo presto" e lui diceva: DA.
Sembra aver capito, ora confidiamo nelle maestre che lo accompagnino in queste tre settimane.
Il viaggio in treno da Mykolaiv a Kiev è stato abbastanza scorrevole: siamo anche riusciti a chiudere gli occhi per qualche momento. Ora siamo in aereoporto in attesa del volo che ci porterà in Italia.
Ringraziamo ancora tutti per l'appoggio ricevuto in questo mese.
E a questo punto...ci vediamo in Italia!!

giovedì 13 ottobre 2011

samaliot

Oggi, giornata di grandi spiegazioni!! io e Gra eravamo concentrati a far discorsi al piccolo Oleg, cercando l'occasione giusta per dare lui la busta, fatta a mano da Carla con tanto di cuoricini e nomi di mamma, papà, oleg  etc, con dentro le nostre foto che abbiamo fatto stampare per l'occasione.
Sul  retro di ogni foto una frase in italiano, con la relativa traduzione in russo, che ci auguriamo la maestra legga al bimbo durante la nostra assenza.
Abbiamo portato lui il piccolo Tommy, un peluche che ci ha accompagnato quando lo abbiamo portato in ospedale per visite e analisi di routine, con il quale, quindi, si era già creato un certo legame.
Avvisiamo l'interprete che ci chiami per fare il discorso ufficiale e mentre stiamo per far suonare il telefonino, una serie di "samaliot" (aereoplani) ci passano sopra la testa e Oleg che comincia a gridare: "samaliotttttt", e poi una serie di paroloni che finivano con Italia e che noi neo-geniotori abbiamo ovviamente interpretato come un invito a partire tutti e tre quantoprima  :-)
Siamo riusciti, in ogni caso, a far spiegare al piccolo che mamma e papà rientreranno quanto prima, che vanno a fare dei documenti per poter portarlo in Italia e che non lo dimenticheranno. La reazione è stata apparentemente tranquilla. Lui rispondeva DA e annuiva con la testina.
In ogni caso alla maestra abbiamo spiegato il tutto e lei ci ha assicurato che farà vedere le foto e che farà vedere sul calendario a Oleg quanto manca.
Ultima annotazione: uscendo una sua amica gli ha chiesto: parti per l'Italia? (questo lo abbiamo capito) e lui ha risposto: Niet...e una serie di altri paroloni impronunciabili, ma la faccia sembrava serena.
Speriamo che queste 3 settimane passino in fretta... domani passeremo ancora una mezz'oretta per gli ultimi saluti e gli ultimi abbracci prima di prendere il treno che, durante la notte, ci porterà a Kiev per poi prendere il samaliot per l'Italia.
Un continuo velo di malinconia ci sta accompagnando.... sembra strano, ma questa terra ci mancherà, almeno ancora un pò!

mercoledì 12 ottobre 2011

decisione

Oggi abbiamo preso la più sofferta decisione di tutta questa nostra avventura.
considerato che manca un mese all'udienza, torniamo a casa...e ritorniamo ai nostri impegni fino alla prossima partenza prevista per il primo weekend di novembre.

Ci auguriamo che questo tempo passi in fretta così da poter riabbracciare il nostro piccolo angelo.
Ora viene la parte più dura e delicata: parlare con lui per spiegargli che mamma e papà torneranno a prenderlo e siamo soli a fare questo!! Confidiamo in una chiacchierata skype con il nostro referente in modo da tradurre il tutto e speriamo che il piccolo capisca, almeno in parte, quanto bene gli vogliamo già.
Domani passiamo dal fotografo, perchè abbiamo fatto preparare delle foto da dargli così che, riguardandole, possa pensare un pò a noi.
Oggi siamo andati in istituto con un'insolita malinconia negli occhi...e con in mente una sola frase: torneremo piccolo Oleg.. abbiamo già prenotato anche il viaggio di ritorno!!

Data udienza

Mattinata da cardiopalma...in ogni caso alle 11.50 ora ucraina ci hanno comunicato la data.
Bello no? finalmente sappiamo quanto sarà la nostra permanenza....
Ma quando il telefono è squillato e ci hanno detto che sarà l'8 Novembre alle ore 13.00, abbiamo detto " e quindi che si fa"?? come facciamo con il lavoro?
Ora stiamo cercando, a mente fredda, di valutare cosa è meglio fare, anche se la tesi di tornare a casa 3 settimane è quella più logica forse... tornare a sistemare le cose, rifare i bagagli perchè il tempo qui sta cambiando, comprare qualche bel giochetto per il nostro bimbo (magari anche un cappottino per il freddo), ricaricare le pile e magari tornare al lavoro per sfruttare questa "maternità sospesa".
Ragioniamo un attimo sul da farsi...

martedì 11 ottobre 2011

Continua il tacito silenzio

Anche oggi nessuna nuova: anzi una si!! che fa proprio capire come qui si stiano muovendo per farci portare a casa il nostro Oleg. Il giudice sembra non rispondere al telefono e allora che si fa?
si chiama un ufficio vicino per farsi passare la chiamata ? NO, si ingaggia un tassista "amico" che appena si trova in zona possa buttare dentro la testa per avere informazioni in merito alla nostra pratica..:-(
Qui sembra funzionare così e questo ci spaventa non poco.. la nostra permanenza qui sembra essere collegata a procedure di questo genere.
Meno male che c'è il nostro pargoletto che anche oggi ci ha dato una piccola dose di soddisfazioni.
Appena arrivati in istituto la maestra ci ha informati che ce lo avrebbero consegnato un pò più tardi perchè c'era una sorta di riunione con il vice-direttore o qualcosa del genere.
Lui, uscito dalla sala mensa, dopo la merenda ci ha guardati come dire: beh!! non venite a prendermi? - e noi gli abbiamo fatto cenno ...dopo!
Dopo 5 minuti ce lo siamo trovati dietro le spalle pronto a giocare. Ci viene un dubbio: che sia uscito di nascosto? ebbene si..lo riportiamo alla maestra che ci fa capire che ce lo avrebbe dato dopo.
passa un'altra mezz'ora e lui torna...ma allora sei di coccio!! torniamo dalla maestra che ci guarda e sorridendo ci fa capire: va be' portatelo via...
Arrivati nella stanzetta, accendiamo il pc e con l'intento di guardare un cartone, inseriamo la chiavetta USB e saltano fuori le foto fatte finora. Beh...abbiamo perso un'ora a guardarle tutte e a "sganasciare" insieme con lui che ogni tanto diceva...ahah papusha... una sorta di papino...

lunedì 10 ottobre 2011

Tacito silenzio

Nessuna nuova dal fronte burocratico ucraino. Il giudice tra oggi e mercoledì dovrebbe darci la data della sentenza (noi speravamo in oggi!).... oggi abbiamo chiamato due volte l'interprete che alla fine ci ha detto che non è riuscita a sentire la giudice telefonicamente e che riproverà domani! Speriamo sia così :-)
La permanenza in ucraina si sta facendo monotona, nonostante noi cerchiamo di farcela passare (in palestra stamattina tutti hanno notato la nostra carica fisica, in quanto eravamo gli unici che mangiavamo kilometri con il tapis roulant). 
Anche la mia celiachia ha raggiunto il limite proprio stanotte....nonostante sia abbastanza attenta, probabilmente anche il mio intestino ha voglia di casa!
Secondo noi anche Oleg oggi avrebbe voluto partire per l'Italia. Anche oggi si è staccato dal gruppo al volo per venire con noi, ci ha abbracciato caldamente e poi....ha cominciato a far sbocciare tutta l'adrenalina repressa che ha dentro di se e noi, già cotti dalle corse di stamattina, abbiamo cercato di tenere botta,  ipnotizzandolo con le musichette scaricate sull'MP3.
Quando gli abbiamo detto che era ora di tornare in classe, ci ha guardati come un cagnolino bastonato e con ancora una gran voglia di fare casino.
Purtroppo il tempo non ci permette di uscire a giocare con la palla (cosa che lo fa sfogare per bene): non piove più, ma il tempo sembra cominciare a cambiare e comincia il freddino...

domenica 9 ottobre 2011

Bella giornata!

Oggi è stata proprio una bella giornata (a parte il tempo molto malinconico)!
Sia stamattina che oggi pomeriggio abbiamo passato delle belle ore insieme al nostro Oleg e lui era in vena di darci soddisfazioni.
Questa mattina, abbiamo giocato un pò nella stanza dei giochi e verso le 11 la maestra è venuta a prendere Oleg per fare merenda. Noi non sapevamo se rimanere ad aspettarlo o tornare nel pomeriggio, visto che era quasi ora di pranzo. Alla fine abbiamo provato a rimanere e meno male!! Oleg ha mangiato velocemente ed è uscito dalla mensa da solo con la maestra che gli diceva qualcosa tipo: ok vai vai...
Insomma voleva stare con noi.... siamo rimasti a giocare in cortile e lui era molto contento,tanto che quando siamo andati via ci ha salutato con la manina, per poi correre verso il cancello e toccarci con la sua mano attraverso la cancellata. E' stato bellissimo...ha detto anche qualcosa in russo che chiaramente non abbiamo capito. Chissà cosa sarà stato!! noi lo abbiamo solo tranquillizzato che andavamo nel pomeriggio.
Quando siamo tornati verso le quattro, abbiamo giocato quasi tutto il pomeriggio con 3 aereoplanini fatti in carta con i nostri nomi sopra, che poi Oleg ha portato con se quando è tornato in classe. Quando li lanciava diceva qualcosa come....hoidmnohflnef pa Italia.... insomma abbiamo capito che c'entrava l'Italia, ma avremmo voluto veramente sapere che diceva..
Nota gastronomica: sto bimbo mangia veramente di tutto - gli abbiamo portato delle patatine che all'apparenza sembravano normali. Lui, con la sua solita generosità, ce ne ha offerte qualcuna ed erano veramente inmangiabili... un misto di cipolla, aglio e spezie terribili... e lui che continuava a mangiarle e a dirci...mmmhhh buone.... facendo ruotare l'indice sulla guancetta. Vedrai quando arriverai in Italia che cosa ti faranno mangiare mamma e papà....altro che!!

sabato 8 ottobre 2011

Autunno in arrivo

Sembrerebbe proprio che l'autunno stia veramente arrivando!
Un vento, seppur non proprio ancora freddo, oggi ha imperversato nella nostra cittadina e tantissime foglie, dei maestosi castagni che tappezzano la città, hanno cominciato a cadere.
Anche in istituto le attività di oggi sono state indirizzate in questo senso. I ragazzi più grandi potavano i rami, le ragazze raccoglievano le foglie cadute: un andirivieni di ragazzi per tutto il cortile.
Per cui stamattina abbiamo deciso di non uscire e abbiamo tentato di costruire un'enorme ruspa con le lego. Oleg si è impegnato per circa venti minuti e poi ha cominciato a scalpitare come un puledrino e ad attirare l'attenzione in maniera frenetica. In un primo momento lo abbiamo assecondato, poi, non ottenendo niente, abbiamo provato a non ascoltarlo (io addirittura ho cominciato ad ascoltare le canzonette italiane con l'i-pod). Dopo qualche minuto ha cominciato a chiamare: Grazianoooo... Carlaaaa.. e non ottenendo risposta.....papaaaa......mammaaaa.... e  siamo scoppiati a ridere...
Due minuti dopo si è messo ad ascoltare le canzoni con la mamma, che ha provato a insegnargli il girotondo, ma senza troppi risultati (non si sedeva per terra...ahah).
Pomeriggio senz'altro più interessante, grazie a GNOMEO e JULIETTA, bellissimo... grazie Giulia per avercelo suggerito... è veramente tenero e divertente e il nostro Oleg si è fatto contagiare: incantato si faceva accarezzare e ci dava la manina per le coccoline...
ps: domani mettono pioggia....mi sa veramente che l'autunno sta iniziando anche qui..

venerdì 7 ottobre 2011

Famiglia

Oggi abbiamo cominciato a sperimentare cosa vuol dire stare tutti e tre insieme soli.
La nostra interprete è partita ieri sera spiegando a Oleg che da oggi saremmo stati solo noi tre e il programma sarebbe stato:
- prima mezz'ora: scuola di italiano o perlomeno disegni, ritagli e giochi "in famiglia"
- poi palla, macchinina, costruzioni, salti all'aperto etc
Lui sembrava d'accordo e in effetti, quando ieri sera la referente è partita, l'ultima ora l'abbiamo trascorsa tranquilli.
Oggi ha già capito come gira....eheh....dopo dieci minuti, nei quali abbiamo scritto qualcosa e ritagliato qualche lettera per comporre il nome OLEG (quindi solo 4 lettere eheh), ha cominciato a far finta che fosse ora di uscire...abbiamo provato a fare i "tortellini" per altri dieci minuti, ma poi vai con la palla...
Ci domandiamo se va in ogni caso bene così o se dobbiamo insistere di più per avere la sua attenzione nella stanzetta dove ci mettono: infatti è qui che ci sembra di costruire qualcosa, provando entrambi a sforzarci con la lingua e cercando di comunicare.
Quando andiamo fuori, invece, siamo in balia degli eventi: distrazioni, corse, linguaggio assente, altri bambini che si attaccano..
Forse va semplicemente bene così, ma ci sentiamo a disagio in certi momenti in cui non ci sembra di far funzionare la giornata.
Domani, visto che andiamo sia la mattina che il pomeriggio, proviamo con i cartoni animati (almeno la mattina che l'è ancora indormensà...)
ps:ogni tanto ha cominciato anche a dire...ni cacciù...non voglio!! e vai con il caratterino..

mercoledì 5 ottobre 2011

Riflessioni

Oggi giornata di riflessioni, dopo il bollire degli animi di ieri.
Stamattina abbiamo consegnato alla giudice (perchè sarà una Lei..) l'ultimo documento firmato dall'assistente sociale. Ora atttendiamo solo che Lei prenda in mano il tutto e ci comunchi la tanto desiderata data. Tra lunedì e mercoledì prossimo dovrebbe poterci dire quale sarà la nostra fine..
Non neghiamo che siamo un pò in ansia nel capire se la nostra permanenza qui sarà come promesso o fortemente prolungata. Pertanto anche oggi, non ci sentiamo particolarmente positivi. Ma ci siamo detti che è inutile mettere  il carro davanti ai buoi, soprattutto perchè di buoi ce ne sono davvero tanti..
Nel frattempo domani la nostra interprete partirà per Kiev e noi potremmo ri-avere la nostra "intimità" sia fra noi (non fraintendete... !!) che con il bimbo: si, perchè, è bello avere una persona che ti traduce ciò che vuoi dire al bimbo, ma ci piace anche l'idea di avere uno spazio tutto per noi tre dove provare a mettersi in gioco veramente.
Dovremmo solo capire come impegnare il tempo in maniera costruttiva per migliorare il nostro "linguaggio" e farci capire... Eh si, perchè, la nostra autorità al momento non è molto rispettata...ahah...Oleg non agitare la coca cola altrimenti ti....schizzi!! ok già completamente bagnato!!
Approposito di Coca Cola: oggi gliela abbiamo portata in alternativa al solito succo e lui ha detto: ma...cos'è?? non conosceva la coca cola e noi gliene abbiamo portato mezzo litro! Inutile dire che appena assaggiata, l'ha bevuta al volo, con il rischio che tutte quelle bollicine...eheh...insomma...
ps: domattina non abbiamo documenti da fare... e quindi l'interprete mi porta dall'estetista e dalla parrucchiera...vedaremo ben!!

martedì 4 ottobre 2011

Mollare tutto?

Questa è la domanda istintiva che ti poni ad un certo punto in un adozione in Ucraina!
Ci sono delle cose che succedono a cui non riesci a darti una spiegazione. Già le esperienze dei nostri amici modenesi e di quelli friulani testimoniano che qui tutto è permesso e tutto è imprevedibile.
Oggi il tribunale non ci ha ancora fissato la data per l'udienza..vuole tempo per ri-controllare i documenti. Pertanto la nostra referente resterà con noi ancora qualche giorno e poi partirà in ogni caso per Kiev per mandare avanti intanto un'altra fase burocratica.
Niente data, niente previsioni di partenza per l'Italia...quindi per il momento dobbiamo attendere che il giudice si prenda il tempo di cui ha bisogno (sempre che la data dell'udienza si sufficente a garantirci la partenza!! :-()
A questi piccoli attimi di sconforto si aggiunge la disorganizzazione del personale qui...insomma oggi non è giornata!!
Un sorriso però oggi è riuscito a strapparcelo il nostro piccolo, che appena ci ha visto, sembrava impazzito (nemmeno se lo sentisse che avevamo qlcs che girava!!).
E quindi vai di costruzioni Lego!! Abbiamo costruito di tutto...aerei, elicotteri, barche... l'ipotesi dell'ingegniere torna a farsi sentire..

lunedì 3 ottobre 2011

il dottore

Figura estremamente bizzarra il dottore!! non si sa per quale strano motivo abbia tentato di metterci il bastone tra le ruote... Con la nostra proverbiale pazienza e con qualche cazzietone dell'interprete, finalmente stamattina è stato sbloccato il certificato medico che da il via alla preparazione dei documenti per l'udienza.
Domani dovremmo sapere quindi (speriamo non ci siano intoppi - la prudenza qui non è mai  troppa!) quanto sarà la nostra permanenza. Alla data dell'udienza che ci comunicheranno dobbiamo aggiungere circa 15 gg e torniamo a casa in 3!!
Nel frattempo oggi abbiamo comprato una pista di macchine...credo che 2 ore voleranno!!

sabato 1 ottobre 2011

Sabato pomeriggio

Scritto così, sembrerebbe una canzone di Claudio Baglioni!
Oggi pomeriggio è stata veramente dura.... la prima parte del nostro incontro l'abbiamo ingannata con una splendida chevrolet radio comandata, che ha fatto di Oleg un autista provetto (a parte le prime botte su tutte le porte degli uffici nel corridoio, che per fortuna oggi erano tutti chiusi).
Dopo un'oretta passata a far finta che io e papà non eravamo capaci di usarla e che quindi, doveva farci vedere lui come si faceva, abbiamo optato per andare in cortile con il solito inmancabile pallone.
Apro una parentesi metereologica: a parte un giorno di pioggia, fino ad ora abbiamo avuto molto fortuna con il tempo: anche la posizione a sud dell'Ucraina in cui ci troviamo ci aiuta parecchio. Temperature autunnali (maglioncino e qlc volta giubbino), brezza marina e sempre sole, caratterizzano le ns giortnate.
Per cui, tentiamo sempre di giocare all'aperto...finchè possiamo!
Dopo un pò che giocavamo, un'orda di bambini scatenati, si è fiondata su di noi... tutti che ci chiamavano zio, zia..e che volevano le nostre attenzioni. A niente è servito l'intervento della maestra del sabato (che peraltro oggi era nuova) a far allontanare i bambini. L'unica soluzione che si prospettava era creare delle squadre: noi 3 Famiglia da una parte e tutti gli altri bambini dall'altra.
Oleg, avendo capito di essere in squadra con i più forti, si pavoneggiava facendo solo annusare la palla agli altri bambini.
Non vi dico come siamo tornati a casa....il cortile è di sabbia, non di cemento... e vai di lavatrice!!

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