Oggi, primo giorno dopo l'udienza, lo abbiamo vissuto con una nuova sensazione quasi di leggerezza.
Dopo tutto questo lungo periodo di incertezze, legate alla burocrazia ucraina, al dilungarsi dei tempi, alla difficoltà di portare avanti ciò che in cuor nostro desideravamo...beh...oggi ci è sembrato che tutto fosse più semplice, spontaneo.
Anche l'incontro con Oleg è stato abbastanza naturale...abbiamo giocato a carte tutti e tre insieme, ridendo su cose che magari tra noi nemmeno capivamo, ma è stato divertente.
Insomma, oggi abbiamo voluto vivere la giornata come una pausa all'interno di questo nostro cammino..di cui un pò tutti avevamo bisogno, coscienti però che stiamo per affrontare un nuova scommessa: quella di diventare una vera e propria famiglia!
Anche questo percorso sarà sicuramente accompagnato dal desiderio forte, presente in noi, di "far bene".
Non vi nascondiamo che cominciamo a porci le domande che qualsiasi genitore, crediamo, si pone al momento in cui realizza di essere tale: saremo in grado di aiutarlo a crescere? in che modo?
1 commento:
Cari amici, caro Oleg,
che gioia vivere questo momento...grazie per averci condiviso questo momento! Io penso che se non avessimo dubbi e/o paure nella vita non ci sarebbe crescita sociale ed evoluzione. Da qui deriva anche un concetto di lontana matrice orientale: la paura è essenziale per la nostra esistenza, senza la paura non faremmo nulla...e' una vera forza e come tale dobbiamo integrarla in noi stessi per avere l'energia di affrondare le sfide della vita.
La vostra sfida e' grande ma anche una delle piu' belle..essere una famiglia che insieme con amore cresce giorno dopo giorno insieme a tutti noi.
Con amore, Monica e famiglia
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